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giovedì 30 dicembre 2010

Posso consigliarvi un ristorante?


Forse non e' il primo pensiero per chi decide di andare in Giappone, ma vi siete mai chiesti come ci si comporta nella scelta di un ristorante, e del pranzo?

Lo straniero che non conosce la lingua per prima cosa si rivolge a ristoranti che presentano la scritta "We have English Menu" ed al buon cuore dei camerieri del ristorante, pronti ad afferrare le necessita' del cliente non appena colgono il suo smarrimento.

Oppure si puo' decidere di andare alla scoperta di un ristorante in Giappone sperando in un menu con le foto dei piatti offerti, o effettuando una scelta in base a caratteristiche diverse (economicita', presenza di alimenti conosciuti riconoscibili in fotografia e cose simili). Oppure si sceglie un ristorante di sushi, in cui i piatti passano su un nastro scorrevole di fronte ai clienti e l'uso della lingua giapponese viene ridotto al minimo.

Considerati i miei innumerevoli viaggi in Giappone ammetto di essere ricorsa a tutti questi sistemi, e quindi potrei facilmente illustrarne i punti deboli. 
Per esempio, nella prima occasione in cui ho mangiato da sola in un ristorante di sushi mi sono affidata all'intuito, ed ho scelto anche un piatto in cui il "sushi" in questione era composto da carne di vitella macinata (ovviamente cruda) su una base di riso e avvolta in un'alga nori!

E quindi arriviamo all'argomento di oggi.
Io amo gli udon, non faccio mistero della mia passione per questo piatto giapponese, e quando mi trovo fuori casa li mangio sempre volentieri.

Per questo motivo ho scoperto un piccolo ristorantino di Namba e quando passo da quelle parti mi fermo volentieri a mangiare gli udon al curry (カーレうどん)

Abbiamo gia' detto qualcosa sulla composizione degli udon, ora parliamo della zuppa al curry.
La mia esperienza con il curry in Italia si limita a qualche piatto, principalmente il risotto, preparato con la polvere di curry essiccata proveniente dall'Inghilterra. Invece qui parliamo di una zuppa...
In questa zuppa si usano i panetti di spezie per il curry, che si possono comprare ovunque in questo paese, le verdure e delle fette sottili di carne che si fanno cuocere insieme fino ad ottenere questo risultato.
Il risultato merita attenzione: e' buono, piccante al punto giusto e decisamente leggero. Il ristorante fornisce acqua in quantita' quindi questo piatto puo' essere mangiato anche da chi ha qualche problema con i sapori piccanti!

Come mai questo ristorante e' significativo?
Oltre che per la buona scelta di piatti nel menu, possiede le caratteristiche migliori per un turista che vuole mangiare "alla giapponese" anche se non conosce la lingua.

Come potete vedere dalle foto il ristorante non ha niente che attiri particolarmente l'attenzione: l'ingresso presenta una tendina con il nome del locale, e su un lato si trovano le riproduzioni in cera dei piatti presenti nel menu. Si tratta di una caratteristica molto comune nei ristoranti giapponesi, e anche piuttosto utile perche' permette di rendersi conto immediatamente dell'offerta dei piatti e dei prezzi.

Oltre a questa vetrina esiste un altro elemento utilissimo che desidero segnarlarvi: la macchinetta in cui si deve inserire il denaro per ordinare il piatto che si desidera consumare:

Questa macchinetta puo' aiutare anche i turisti piu' timidi, in quanto l'acquisto viene effettuato in anticipo, e non si deve far altro che presentare lo scontrino alla persona che si trova al bancone.

Quindi, il cibo e' buono e l'offerta e' abbondante, non comprende solo i miei cari udon, le barriere linguistiche si possono superare senza problemi... quindi, se passate da Osaka e volete mangiare a Namba perche' non ci fate un pensierino?
E anche se non vi trovate a Osaka, perche' non andasre alla ricerca di ristoranti con le stesse caratteristiche? Cosi', al ritorno in Italia si potra' dire di aver veramente mangiato "alla giapponese".

3 commenti:

  1. Non smetteranno mai di stupirmi questi giapponesi!
    Addirittura il distributore di ordinazioni per chi non si sente di ordinare ad una persona per via della timidezza o della lingua!

    Ma è semplicemente GENIALE!!!
    ^_^
    Spero che un giorno andremo insieme a riempirci la pancia di udon!!!!

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  2. Speriamo di si', dai! Io conosco il posto, tu porta te stessa :)

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  3. Ecco, io non posso dire di condividere la tua passione per gli udon perchè non ne vado matta, ma il tuo post è molto interessante :)
    Noi per i ristoranti abbiamo usato il metodo random :D Non sceglievamo nè quelli con le scritte in inglese, nè quelli con le riproduzioni di piatti in vetrina. Ci affidavamo al caso (non capendo una cippa di giapponese) e abbiamo scoperto un sacco di cose! :D

    P.s. Complimenti per il blog! :)

    Nega (Micaela)

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