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martedì 28 giugno 2011

Il lavoro piu' bello del mondo!


A volte l'incauto straniero pensa di aver capito tutto del Giappone, ma in quel momento capita qualcosa che fa capire quanto la strada della comprensione (e della scoperta del Giappone) sia ancora lunga!

E questo e' quanto e' avvenuto anche nel mio caso: un lavoro da insegnante di italiano, anzi parecchi lavori da insegnante part-time, e una permanenza in Giappone di quasi tre anni, ma ancora cosi' tanti aspetti del Giappone da scoprire!

Oggi vi parlero' di una persona che svolge un lavoro decisamente interessante: ha studiato le lingue straniere all'Universita', e dopo la laurea ha perfezionato l'italiano riuscendo a conseguire la patente per svolgere il lavoro di guida turistica per italiani in Giappone!

Noi italiani, abituati a vedere i gruppi di turisti giapponesi che camminano lungo le strade di Roma o altrove, forse non immaginiamo che in Giappone ci possano essere persone preparate che possono guidarci alla scoperta del Sol Levante, o mi sbaglio? Presentare ai turisti le meraviglie di Kyoto, nonostante l'impegno richiesto, e' una gioia e per questo motivo io penso che il lavoro della persona che ho conosciuto possa considerarsi come il lavoro piu' bello del mondo!!

Quindi scrivo queste poche righe per dirvi che una brava guida vi aspetta per portarvi a scoprire i monumenti piu' importanti della zona di Kyoto, e per mostrarvi alcune delle localita' che abbiamo visitato insieme aggiungendo qualche parola della spiegazione che ho ricevuto .

- 二条城 (Il Castello Nijojo-)
Nelle sale del Castello hanno alloggiato per secoli lo shogun e i suoi dignitari, il giardino venne disegnato dal maestro reale della cerimonia del the e la visita presenta aspetti molto interessanti (a mio parere il pavimento "scricchiolante" del palazzo Ni-no-maru, pensato appositamente per prevenire gli attacchi di sorpresa da parte dei nemici, e' qualcosa di impagabile!).
Per finire, in queste sale sono stati firmati gli accordi con cui i vari dignitari locali restituivano il potere nelle mani dell'imperatore, dando l'avvio a quella che viene comunemente definita "Restaurazione Meiji" e che significa, per il Giappone, l'entrata nell'era moderna.




- 宇治・平等院 (Il tempio Byo-do-in a Uji)
Il Kanpaku Fujiwara Yorimichi nel 1052 decise di donare la sua villa per costruire un Tempio, che sotto le insegne della religione, e precisamente del Buddismo che era appena giunto in Giappone, si proponeva di fornire asilo a tutte le persone, indipendentemente dalla loro classe sociale.
Cosi' nacque il Tempio Byo-do-in, costruito in posizione ottimale nella cittadina di Uji (famosa fin dall'antichita' per la sua tipica varieta' di the e citata anche nel "Genji Monogatari"), decorato da statue e rilievi opera del migliore scultore del Giappone di quel periodo, e dalle pitture - altrettanto famose - che spiegano ai fedeli l'arrivo del Budda e dei santi buddisti per prelevare l'anima dei defunti dopo la morte.
Il discorso sui nove gradi di beatitudine necessari per raggiungere il Nirvana, sulla reincarnazione e sui diversi modi di raffigurare gl "angeli" li lascio agli esperti del settore. Per quanto mi riguarda mi limito a postare alcune delle foto che ho scattato in quell'occasione.