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sabato 18 maggio 2013

Piccola recensione


Questa settimana, passando alla mia solita kururiya (*parafarmacia) ho trovato qualcosa di interessante, e oggi vorrei dividere la mia scoperta con voi. 

Si tratta di una lattina di the, e come potete vedere e' the al cioccolato!! 
All'inizio ero piuttosto scettica, lo ammetto: un amico giapponese ne aveva parlato su un social network e la cosa mi aveva incuriosita. La marca, Fauchon, corrisponde a una ditta francese molto famosa, ma confesso che i prodotti che avevo consumato fin'ora non mi avevano soddisfatta per niente... Poi, trattandosi di un prodotto venduto in Giappone temevo che fosse totalmente privo di zucchero... (la birra al cioccolato e' stata uno shock, lo ammetto!) 
E invece l'ho comprato, e apprezzato, ma come e' successo?!?

Prima di tutto una doverosa spiegazione: gli alimenti che si trovano in vendita nelle parafarmacie, di solito, hanno un prezzo inferiore a quello abituale, e quindi si viene tentati maggiormente. In questo caso particolare, due lattine di the costavano 100 yen in tutto, e quindi mi sono detta "perche' no?"

Il risultato e' stato cosi' soddisfacente da convincermi della necessita' di una nuova visita alla kusuriya: e' una bibita buona, leggera, e dolce al punto giusto, e consumarla in queste giornate quasi estive mi ha fatto apprezzare anche le sue (insperate) proprieta' dissetanti. 
Se vivete in Giappone, o state per venire in viaggio il mio suggerimento e' uno solo: cercatela, perche' non ve ne pentirete!! 

venerdì 17 maggio 2013

Scegliere un cellulare in Giappone

Che fare in un tiepido pomeriggio che pare quasi estivo?
http://tinypic.com/view.php?pic=2nbzfqb&s=7
Ci pensi bene e decidi di fare una passeggiata: il tempo e' invitante, il venticello pure, e camminare vicino al fiume che scorre dalle tue parti fa sempre piacere.
Ora, tornando coi piedi per terra, faccio questa passeggiata col bambino, dieci mesi per circa 10 chili, nel marsupio (perche' spero che dorma) e con uno scopo ben preciso:
il cellulare e' ormai giunto alla scadenza naturale del contratto (due anni), e anche se non me ne vorrei separare sta cominciando a dare segni di usura... L'idea che possa lasciarmi al palo, e l'ennesima promozione che permette di ottenere uno sconto di 10.000 yen mi ha fatto finalmente decidere per il cambio.
Aggiungiamo anche un altro aspetto da non sottovalutare: oggi ho ricevuto uno smartphone della Sony che mio fratello ha acquistato per me in Italia, e quindi lo porto con me per chiedere se posso usarlo con la sim card della mia compagnia ed evitare l'acquisto di un nuovo apparecchio!!
Arrivati al negozio chiedo subito notizie per il cellulare che ho ricevuto in regalo: il commesso e' titubante, mi dice che non sa se si puo' usare la scheda sim su un telefono diverso da quello con cui e' stata venduta... Ma mi mette addosso una gran curiosita', e - approfittando del momento, visto che il figlio sembra conquistato dai giocattoli che ha trovato nel negozio - smonto il cellulare giapponese e inserisco la scheda sim in quello italiano...
Funziona, funziona!! Problema risolto: continuo a usare la mia sim giapponese col bellissimo cellulare che mi hanno regalato!
E invece no...
In Giappone le compagnie di telefonia cellulare offrono cellulare e scheda sim: non e' possibile acquistare esclusivamente la sim e nemmeno utilizzare un cellulare che non rientra fra quelli "in dotazione" alla tua compagnia telefonica. In compenso si puo' continuare a usare il cellulare scelto anche dopo la scadenza del contratto, che si intende rinnovato automaticamente se non si da' la disdetta.


Nel mio caso specifico, lo smartphone della Sony non e' incluso fra quelli offerti dalla compagnia telefonica, e anche se posso usarlo il commesso (dopo aver controllato anche online) mi dice che non esistono tariffari specifici e c'e' un grosso rischio di vedersi addebitare cifre spropositate perche' il sistema non riconosce il cellulare.
E allora niente di fatto: l'unica soluzione e' rinnovare il contratto, approfittando della promozione del mese e scegliendo un nuovo telefonino.
Il resto della procedura si sviluppa molto velocemente: sono una loro cliente, e quindi tutti i miei dati si trovano sul loro terminale. Scelgo il telefono, chiedo qualche notizia sulle opzioni e sul piano piu' conveniente, e in breve tempo esco dal negozio col mio cellulare nuovo e una busta di regali!!

[Se voi pensate di venire ad abitare in Giappone permettetemi di aggiungere qualche piccola informazione:
- e' possibile acquistare un prepagato, con quasi tutte le compagnie, ma alla fine (se la permanenza e' a lungo termine) i costi non sono poi molto diversi! La ricarica del prepagato va comunque utilizzata entro tre mesi e - eccetto le email - le telefonate hanno costi elevati e quindi ci si trova a consumare il credito senza rendersi conto.
- prima di scegliere un cellulare giapponese con contratto e' sempre meglio parlarne con chi ne ha gia' uno, in modo da poter valutare i costi reali dell'apparecchio e del piano telefonico.
- i cellulari giapponesi vengono ceduti in comodato d'uso: il costo dell'apparecchio viene rateizzato in 24 mensilita' e addebitato in bolletta. E' possibile acquistarlo direttamente (io ho fatto cosi' per il mio primo cellulare) risparmiando qualcosa.
- e' preferibile avere un conto corrente giapponese per l'addebito delle bollette: in molti casi i negozi rifiutano l'addebito su carta di credito (questa e' una novita' piuttosto recente).]

Bambino addormentato nel marsupio, e cellulare nuovo in borsa: la mia giornata si e' conclusa in maniera proficua! Quale cellulare ho scelto? Alla fine ho optato per un altro smartphone, ora la domanda e' "riusciro' a capire come si usa?".Da domani in poi comincero' a preoccuparmi per i costi, haha!!