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lunedì 11 aprile 2011

il mio paese dei balocchi (la parafarmacia giapponese!)

Penso che sia necessaria una piccola introduzione: e' chiaro che la situazione in Giappone e' ben lontana dal considerarsi risolta, continuano i terremoti, le scosse di assestamento, gli allarmi tsunami e le preoccupazioni per la situazione delle centrali nucleari nelle zone colpite. Pero' piano piano la gente ricomincia a pensare alla vita di tutti i giorni, e anche io faccio come loro: quindi tenendo d'occhio le notizie ho deciso di riprendere a scrivere sul blog  di argomenti di vita quotidiana


Io trovo sempre qualche aspetto interessante nella vita in Giappone, ma confesso di trovare alcuni aspetti di questa vita decisamente imperdibili! 


Di cosa parlo?!?
Della immancabile visita in una qualsiasi parafarmacia giapponese, dove e' possibile acquistare praticamente ogni cosa!


Per cominciare, in Giappone, come in Italia ci sono farmacie e parafarmacie. Tutti noi conosciamo la differenza per quanto riguarda l'Italia, che riguarda essenzialmente la qualifica professionale delle persone che vi lavorano. Pero', possiamo trovare delle differenze fra farmacie e parafarmacie per quanto riguarda i prodotti in vendita?? Se ci sono risultano minime, non e' vero?


In Giappone, invece, farmacie (薬局) e parafarmacie (くすり屋) offrono una gamma di prodotti molto diversa! Nelle farmacie si vendono i medicinali prescritti dal medico, e un numero esiguo di integratori alimentari e prodotti per neonati: forse in questo sono simili alle farmacie italiane, con la differenza che nelle farmacie giapponesi non si possono acquistare medicinali di automedicazione).


Le parafarmacie giapponesi, invece, sono molto diverse! Prima di tutto si trovano in vendita prodotti per la casa (e in questo sono simili ai comuni negozi di casalinghi) e per la cura personale (e qui potremmo paragonarle alle profumerie). Oltre a questi, nelle parafarmacie si trovano alimentari a prezzi di gran lunga inferiori rispetto a quelli degli altri negozi (e qui cominciamo a entrare nel campo dei miei interessi) e, in alcuni casi, una sezione dedicata ai prodotti a 100 yen!! 


L'ambiente di una parafarmacia e' allegro, luminoso e pieno di cartelloni invitanti. All'interno del negozio si trovano sempre un sacco di filari pieni di prodotti da controllare (partendo dal principio del "potrebbe servire.." di solito si torna a casa con una bella spesa!) e gli altoparlanti diffondono una musichetta allegra! Un motivo per fermarmi in un negozio del genere e' l'acquisto delle caramelle di menta, che costano soltanto 58 yen invece dei 100 di tutti gli altri negozi!! Ma in realta' posso trovare tanti altri motivi per fare acquisti in questi negozi.


Insomma, per me la vera tentazione non e' rappresentata dai negozi di dolci, o dai supermercati: posso trascorrere un sacco di tempo all'interno di una parafarmacia giapponese e non torno mai a casa a mani vuote!! 


Chissa' se qualche altro straniero in Giappone condivide la mia passione per le parafarmacie?

9 commenti:

  1. Condivido eccome la tua passione! :*
    E sono felice tu abbia ripreso a scrivere. Diffondere la normalita' e' cio' che possiamo fare adesso. Laura

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  2. evviva! qualcuno che la pensa come me, si si! sono anche io per il ritorno alla normalita', anzi per me la situazione e' fin troppo normale in questo periodo: comincero' un nuovo lavoro in un Senmon Gakkou (una scuola professionale) e il resto del lavoro sta aumentando quindi se non scrivo tantissimo e' solo perche' sono piu' impegnata di prima :D
    ma non dimentico questo blog, lo aggiornero' molto presto!!

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  3. Ciao!Ho gironzolato per il tuo blog e mi piace molto! :)
    Qui ho lasciato un premio x te!

    http://lebizzarreavventuredinega.blogspot.com/2011/05/premio.html

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  4. ciao ma riesci a trovare anche prodotti europei nelle farmacie e nelle parafarmacie?

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  5. non ci sono prodotti europei in vendita nelle parafarmacie giapponesi, e le farmacie del Giappone sono principalmente rivolte alle persone che acquistano i medicinali prescritti dai medici. se stai pensando di venire in Giappone ti consiglio di portare qualche medicina dall'Italia. ciao!

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  6. Io preferisco "100 円 Shop". Se avessi tempo, ci starei ore ed ore.
    Io ho insegnato in un Senmon Gakkou per 3 anni ed ho sempre faticato per richiamare l'attenzione degli studenti. Ho cercato di coinvolgerli persino con la canzone "Con te partirò", abbiamo fatta la battaglia navale, e non ti dico altro. Studiavamo con un bruttissimo libro di testo con spiegazioni in inglese, ed è tutto dire.
    Ma la soddisfazione più grande è stata quando, a distanza di 4~5 anni, ho incontrata una di quelle studentesse che mi ha salutato con "Buongiorno sensei, hisashiburi desu" Che emozione sentirle dire "Buongiorno", lei che durante la lezione o parlava con la vicina di banco oppure dormiva.
    Spero che a te vada meglio.
    In bocca al lupo.
    PS Grazie della tua visita, allora tu stai ad Osaka? Anche tu al seguito della famiglia?
    Ciao
    anna

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  7. Beh hai toccato un tasto dolente, anche quando la mia comprensione del giapponese era pari a zero non perdevo occasione di fermarmi in un negozio a 100 yen!!
    Temo proprio di avere una insana passione per tutto quello che si presenta diverso dal solito, e vivendo all'estero le diversita' sono proprio tante, che unita' all'aspetto dell'economicita' dei prodotti da' vita a una combinazione deleteria per il mio portafoglio, ah ah!!
    Presto finiro' il ciclo di lezioni al Senmon Gakkou, oggi ho mostrato il test finale a una mia studentessa privata che si e' sorpresa per il livello medio/basso (ah le regole del commercio, preparo un test facile non tanto perche' non desidero creare problemi agli studenti ma piuttosto perche', per ordine della ditta, gli studenti soddisfatti potrebbero richiedere lo stesso corso anche nel prossimo trimestre...).
    Mi sono divertita, adoro le sfide e mi ha fatto piacere tornare in una classe (io insegnavo anche in Italia). Certo, qualcuno non sembra particolarmente entusiasta ma ho sbirciato i questionari compilati dagli studenti ed il livello di soddisfazione e' alto (evviva evviva!).
    Grazie anche a te per la visita, io abito vicino a Nara con mio marito - giapponese - se passate da qui fammi sapere cosi' vi portiamo un po' in giro!

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  8. ciaoo daniela...honletto il tuo post e volevo chiederti ...come funziona per lavorare in giappone in una fermacia?! io sono quasi laureata qui in italia...ma in giappone? serve un altra laurea...altri anni?!.. spero che mi puoi rispondere

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