Cerca nel blog

domenica 28 agosto 2011

Il Ramune, istruzioni per l'uso.

Eccomi qui!
Dopo una lunga pausa (dovuta a impegni di lavoro e alle vacanze estive) torno ad occuparmi del Blog.

Oggi vorrei parlarvi del Ramune. Di cosa si tratta?!?
Il Ramune e' una bibita gassata che si acquista abitualmente in Giappone, e fin qui non troviamo niente di diverso dalle tante bibite gassate che si possono acquistare in Italia. Il gusto "classico" del Ramune e' limone/lime, e anche qui niente di particolare.

Forse il Ramune ha una lunga tradizione alle spalle? 
Infatti, la sua prima comparsa risale al 1872 (durante il periodo Meiji) e da allora la sua produzione non si e' mai fermata.

Tuttavia, la sua particolarita' e' un'altra...
Il Ramune viene venduto in bottiglie singole (sara' impossibile acquistarne una bottiglia da 1,5 litri come per tutte le altre bibite), e queste bottiglie hanno una forma particolare (come potete vedere dalla foto).

La bottiglia, dalla forma affusolata, presenta due parti distinte, collegate da una piccola apertura. La bottiglia e' normalmente in vetro, chiusa da un tappo in plastica che contiene, al suo interno, una piccola sfera di vetro.


Ora, vi chiederete il motivo della presenza della piccola sfera in vetro, giusto? Senza questo piccolo dettaglio il nostro Ramune continua a non presentare nessuna particolarita' rispetto a tutte le altre bibite gassate che si producono altrove. Non rimane che provarla!


Allora dopo aver eliminato il riverstimento in plastica che blocca il tappo controlliamo lo stato del nostro Ramune: notiamo un tappo in plastica di due colori diversi, in cui la parte superiore - mobile - e' pensata appositamente per spingere la nostra sfera di vetro all'interno della bottiglia.
Quindi non rimane che spingere la sfera, e vedere che cosa succede...



Il primo risultato e' il rischio concreto di una doccia non programmata: il Ramune e' una bibita gassata e quando noi spingiamo la sfera di vetro dentro la bottiglia questa va a chiudere la parte inferiore, e il gas contenuto nella bevanda cerca logicamente di venire fuori!
Quindi attenzione: se vi capitera' di provare il Ramune apritelo nelle immediate vicinanze di un lavandino, cosi' potrete tenere sotto controllo piu' agevolmente la bottiglia e non rischiare una doccia!!

Qui potete osservare l'aspetto di una bottiglia di Ramune aperta, e la sfera di vetro al suo interno. Per chi non e' pratico questa piccola sfera puo' rappresentare un problema quando di beve la bibita, in quanto tende a scivolare verso l'esterno bloccando completamente. E il suo gusto "zuccheroso" potrebbe non incontrare il favore 
E allora perche' continuare a parlare di Ramune?!? E perche' provarlo?

Il Ramune fa parte della storia del Giappone, viene prodotto ininterrottamente dal 1872 e da allora ha sempre trovato dei clienti entusiasti che si sono lasciati rapire dai vari aspetti preparatori collegati alla consumazione di questa bibita. Certo, la bibita si e' dovuta adattare al passare del tempo, e viene prodotta in una serie di gusti diversi, ma per i giapponesi rappresenta parte del loro passato e provarla significa provare - in piccolo - un aspetto della tradizione giapponese. Se non siete ancora convinti aggiungo un piccolo dettaglio: il Ramune costa pochissimo! Si va dai 68 yen per una bottiglia in plastica, passando per gli 88 yen di una bottiglia in alluminio (comunque non ve le consiglio, se volete rispettare la tradizione dovete assolutamente acquistarne una in vetro!) ai 100-150 yen per una bottiglia in vetro.

Come potreste intuire dalle mie foto io ho deciso di provare un gusto diverso di Ramune, il gusto fragola:mi piacciono le novita' e in questo caso il Ramune al gusto fragola e' stato promosso a pieni voti! 



Il Giappone si presenta agli occhi di un osservatore come una terra in cui la tradizione e l'innovazione convivono e caratterizzano gli aspetti della vita quotidiana, e il nostro Ramune rappresenta una sintesi perfetta di questi due elementi. Quindi, la domanda e' una sola: "se vi capitera' di andare in Giappone perche' non provarlo?"

9 commenti:

  1. Una volta ho trovato questa bibita proprio qui a Roma!!! Quando lo assaggiai la prima volta non riuscivo nemmeno a leggere la scritta in katakana, anni dopo (finalmente) sono riuscita a capire cosa avevo bevuto! Ho provato il gusto "classico" e mi è piaciuta tantissimo quando l'ho provata, però non sapevo fosse una bevanda così importante in Giappone, culturalmente parlando, diciamo così XD Grazie della piccola storia del ramune, non vedo l'ora di poterlo ri-assaggiare al lime e assaggiare quello al gusto fragola (*w*) Yummi!

    RispondiElimina
  2. davvero? non sapevo che si potesse comprare anche a Roma, speriamo che tu possa assaggiare qualche altro gusto al piu' presto!

    RispondiElimina
  3. Ci sono anche in Italia bibite con lo stesso tipo di bottiglia con la pallina di vetro, ed erano molto in voga negli anni '50 e '60. La Abbondio ne produce tutt'oggi due versioni: la gazzosa e il chinotto!
    Il meccanismo originale fu inventato nel 1872 (prorpio l'anno di uscita della Ramune!!) da un inglese di nome Codd.

    Ciao,
    B.

    RispondiElimina
  4. che buona la ramune *__* io lavoravo in un ristorante take-away molto famoso qui a milano all'interno della comunità giapponese e lì la vendevano, ma altrove non l'ho mai vista in italia! quando torno in giappone mi sa che me ne faccio una piccola scorta *__* comunque so che rappresento un'eccezione, ma io sono anche una grande fan della calpis! =w=

    RispondiElimina
  5. grazie per le informazioni! io vengo dalla Sardegna quindi non avevo mai bevuto il Ramune prima di venire in Giappone, proverei volentieri il chinotto nello stesso tipo di bottiglia (dove si vende?). anche a me piace il Calpis, ma ho qualche problema con latte e yogurth quindi non posso permettermelo piu' di tanto ^^'
    col vostro contributo stiamo costruendo una bella scheda informativa sul Ramune!!

    RispondiElimina
  6. e ce l'ho provato, il ramune, ma non m'è piaciuto :( troppo dolce

    ma il giappone c'è una cosa che qui è introvabile e di cui vado pazza: il minute maid all'uva! *___*

    RispondiElimina
  7. Purtroppo i prodotti della abbondiononsono facili da trovare...chissà se spediscono anche a casa...

    www.abbondio.it

    B.

    RispondiElimina
  8. che buono il minute maid! in Giappone purtroppo i succhi di frutta non ne contengono tantissima, meno male che esiste il minute maid! ogni volta che torno in Italia faccio indigestione di Santal, confesso!!
    grazie per il sito della Abbondio, ora provo subito a dare un'occhiata :)

    RispondiElimina
  9. je collectionne les bouteilles à bille
    voici mon blog : lesbillesafran6.blogspot.com

    RispondiElimina