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domenica 4 settembre 2011

appunti di J-Pop (alcune cantanti giapponesi che mi piacciono)

  
Approfittando del fine settimana, e di condizioni meteo non proprio accettabili, ho pensato di creare una piccola nota con qualche informazione sui cantanti giapponesi che io apprezzo di piu'.
Il discorso e' un po' lungo quindi per il momento mi limitero' a segnalarvi tre cantanti donne che seguo, e apprezzo per le loro canzoni (che da un punto di vista pratico sono anche facilmente eseguibili al Karaoke: per uno straniero in Giappone questo aspetto non e' da sottovalutare!).

Ovviamente le segnalazioni da fare sarebbero molte di piu', e certamente i miei gusti rappresentano solo uno dei tanti possibili approcci alla musica giapponese, quindi perdonatemi se non troverete anche il nome della vostra cantante preferita!!
Cominciamo da Rie Fu:
Il suo nome completo e' Rie Funakoshi, ha abitato in America, e dopo il ritorno in Giappone si e' diplomata in discipline artistiche a Londra. Al momento vive a Tokyo, ma si sposta frequentemente per promuovere le sue attivita': infatti, oltre alla musica e' una pittrice e illustratrice, e in qualche caso si organizzano delle mostre con le sue opere.

Per quale motivo seguo questa cantante?
In un primo tempo, quando mi trovavo ancora in Italia e la mia comprensione della lingua giapponese era minima, ho apprezzato la sua pronuncia chiara, e i suoi testi lievi (che colpiscono l'immaginazione).
Conoscendola meglio mi sono resa conto che le sue canzoni in inglese sono altrettanto valide, e la sua pronuncia e' decisamente al di sopra della media (e mi inserisco fra gli stranieri che usano l'inglese con una pronuncia mediamente accettabile - anche se non molto corretta).
Inoltre, questa cantante scrive i suoi testi, e questo - ai miei occhi - rappresenta un altro punto a suo favore.
L'attivita' musicale di Rie Fu, cominciata nel 2004, non si e' mai fermata da allora; per quanto mi riguarda ho deciso di postare il video della canzone che mi ha fatto conoscere questa cantante: il titolo e' 5000 miles, e il testo parla di un amore a distanza (una distanza di 5000 miglia, piu' o meno la stessa esistente tra Roma e Osaka) e della forza derivata dalla consapevolezza dell'esistenza dell'altro.

Mi sono trovata in una situazione simile per tanti anni, e quando ci si riconosce nel testo di una canzone l'interesse per l'autore nasce spontaneo, vero? 



Continuiamo con Chitose Hajime:
questa cantante e' originaria di Okinawa, e il suo modo di cantare e' molto particolare.
In un primo momento non aveva preso in considerazione la carriera musicale, ma e' tornata sulle sue decisioni dopo aver deciso di interrompere gli studi. 

Come Rie Fu anche questa cantante scrive i suoi testi, ma - sfortunatamente - ha pubblicato pochi album e meriterebbe maggiore fortuna...



Questa cantante mi piace perche' nelle sue canzoni si puo' sentire lo spirito di Okinawa, siamo in Giappone ma sembrerebbe quasi un posto diverso ed e' una sensazione veramente particolare! Passando ai testi, forse la sua pronuncia e' meno chiara rispetto ad altre cantanti (Chitose Hajime canta in falsetto) ma il testo delle sue canzoni e' molto bello e si ascolta volentieri.
Infine, una piccola curiosita': all'inizio, non parlando giapponese mi vergognavo  parecchio quando si trattava di usare questa lingua... Poi ho cominciato a frequentare la scuola di giapponese e le mie capacita' sono migliorate: in questo momento ho anche cominciato a conoscere il Karaoke, e questa canzone e' stata la prima che ho cantato davanti ad altre persone!! E' stata un successo quindi la ricordo con molto piacere (e nel Kansai gli amici non si mettono particolari problemi nel prendere in giro i tuoi sbagli - per esempio quando mi capita di giocare a bowling divento lo zimbello di tutti gli altri, ehm...).
Per concludere parliamo di Angela Aki:
figlia di un giapponese e di una italo/americana ha studiato negli Stati Uniti per poi tornare in Giappone. Ha sempre inseguito il sogno di sfondare nel mondo della musica, e per questo motivo ha prodotto direttamente i suoi primi album.

La fama e' arrivata quando ha partecipato alla colonna sonora di un gioco della serie di Final Fantasy, e da allora la sua strada e' stata molto piu' facile.

Io l'ho conosciuta grazie ai suoi primi album, ed ho trovato interessante il fatto che solitamente canti suonando il pianoforte (non e' certo uno strumento musicale comune nei concerti di musica pop). Le sue remotissime radici italiane, e il fatto che molti conoscenti mi hanno detto che le somiglio (sara' dovuto al naso pronunciato?) mi hanno incuriosita e pian piano mi sono interessata alle sue canzoni. Il mio interesse e' arrivato al punto di farmi anticipare un viaggio in Giappone all'inizio del 2007 per poter assistere a un suo concerto a Tokyo!
Il suo stile e' un po' cambiato rispetto ai primi album, ma le sue canzoni hanno accompagnato gran parte dei momenti piu' belli che ho trascorso in Giappone quindi il mio interesse rimane immutato.

Il video che vedete qui usci' all'inizio del 2007 (e ascoltavo spesso questa canzone nel periodo di 3 mesi che avevo trascorso a Osaka per studiare la lingua): il testo comincia con due persone che camminano lungo un fiume nel periodo della fioritura dei ciliegi, ed e' pieno di riconoscenza e rimpianto. In un primo momento verrebbe da pensare che lei si rivolga a un suo innamorato, ma in realta' il soggetto di questa canzone e' la nonna, morta qualche anno prima.



Non conosco il grado di popolarita' di queste tre cantanti, ma se vi capita perche' non ascoltare qualche loro canzone? 

4 commenti:

  1. molta della musica j-pop la trovo insopportabile ma forse "grazie" a questo gli artisti di vero talento spiccano come non mai...

    a me è sempre piaciuta tantissimo Hikaru Utada, tranne l'ultimo album che proprio... cosa le sarà preso??

    comunque, fra le artiste che hai fatto vedere qui, Angela Aki la trovo formidabile! quella canzone mi ha commossa profondamente! :,)

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  2. Non conosco le altre due ma ho sentito diverse canzoni di Angela Aki ed è molto brava! Hai mai provato Ayaka? A me piace molto e penso potrebbe piacerti :)

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  3. Utada Hikaru mi piace, ma ultimamente non riesco piu' a seguirla, sta diventando - forse - troppo commerciale?
    Conosco Ayaka, mi piace molto, ma circa un anno fa ha annunciato un momento di pausa, per rimettersi in salute: non ricordo quale sia il suo problema ma spero che torni presto a cantare!

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  4. Sono davvero belle e anche brave. Ho visto un video di un altro molto affascinante, italiano, ma sconosciuto. Cosa ne pensate:
    http://video.corriere.it/tiziano-motti-eurodeputato-rocker-canta-come-vasco/d6c73e72-ab89-11e3-a415-108350ae7b5e

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