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martedì 27 dicembre 2016

Con tutto il cuore (i miei auguri di buone feste)

Premessa.

(Se vi state chiedendo che fine ho fatto, stiamo bene e stiamo per concludere un anno veramente complicato, ma ve ne parlerò meglio in seguito)

Ci troviamo in Sardegna per le feste, e stiamo cominciando a prepararci per il ritorno in Giappone. Non mancavamo dalla Sardegna da così tanto, e abbiamo avuto ben poco tempo per pensare a questo viaggio stavolta (a dirla tutta, ho preparato i bagagli il giorno prima della partenza).

E allora, che avrò mai da dire in questo preciso momento?
Quest'anno, per la prima volta , continuo a desiderare qualsiasi cosa che mi permetta di poter stare qui.
Il Natale, e qualsiasi altra ricorrenza, mi mette un pò di malinconia se mi trovo in Giappone.
Ci sono tante cose che "vorrei", o almeno vorrei cercare di riprodurre. Nella vita quotidiana manca la possibilità di dire semplicemente "stop", fermarsi e recuperare le forze in vista di nuovi impegni. E quindi mi capita di trovarmi a sospirare, pensando alla mia isoletta e alla vita tranquilla.

Qualche volta, per fortuna, capita di riuscire a passare le feste in Sardegna, e allora riesco a ricaricarmi.

Ma alla fine che cosa aveva di così speciale la mia vita da isolana? Com'era la mia vita in Sardegna?
Poco lavoro, poche speranze e pochi soldi, diciamocelo. Anche io avevo dovuto spostarmi altrove per lavorare. Pochi servizi, non dimentichiamolo! Ero riuscita a farmi insultare da un impiegato delle ferrovie venete, per le mie troppe domande sull'uso dei biglietti appena acquistati. Ma dove si è mai sentito di una persona adulta che non sa prendere un treno?



Però, in questa mia isola ho passato gli anni più importanti della mia vita: la scuola, gli amici veri, le piccole trasgressioni, i passi necessari a costruire il mio futuro, la mia laurea tanto desiderata, e il primo incontro con quello che sarebbe diventato mio marito.

Il destino mi ha portata altrove, mi ha fatto ricominciare da zero a trentacinque anni. Mi ha dato parecchi grattacapi e tante soddisfazioni, ma mi ha tolto qualcosa: il profumo del mare, le chiacchere di paese, e la possibilità di essere presente con amici e familiari. In certi casi è stata davvero dura ma sono sopravvissuta. Rimane il dispiacere per aver perso eventi importanti, e il timore di non riuscire ad esserci quando uno dei miei cari avrà bisogno di me.

A questo punto devo dirlo, lasciando da parte i sentimenti, stiamo per lasciare una situazione idilliaca con 16 gradi di temperatura e un'umidità intorno al 50%, per tornare dove regnano temperature massime molto basse e minime che, secondo le previsioni, scenderanno sotto zero proprio al nostro ritorno. Nooooo...

Però...

Ho una famiglia, una casa (da pulire) e una macchina da guidare che mi aspetta. Grazie a lei spero di migliorare tante cose che al momento mi mettono in difficoltà, e di riuscire a recuperare qualche momento libero durante la settimana.

Purtroppo il mare non si può mettere dentro ai bagagli, e quindi non posso far altro che portarlo nel cuore fino al nostro prossimo incontro.

La vita ti può portare ovunque, ma ci sono posti che non si possono dimenticare. E uno di questi è la mia cara isoletta, che sarà qui ad aspettarci quando torneremo ancora. Dicono che la nostalgia si attenua col passare degli anni, nel mio caso ancora non è successo.

Quindi grazie alla mia famiglia, ai parenti e ai cari amici che contribuiscono a farmi sentire a casa mia tutto l'anno. Grazie per i pacchi di generi di sostegno, per le chat su whatsapp in cui dividete la vita quotidiana anche con me, e per l'affetto che mi mostrate in ogni modo. Vi abbraccio con tutto il cuore, e aspetto con impazienza il nostro prossimo incontro.

Lascio casa, per andare a casa. Sembra un controsenso, ma questa sono io.



A presto!


3 commenti:

  1. Al prossimo incontro di ricordi e risate. . Per noi sei sempre tu "Dani" .. IL TEMPO PASSA PER TUTTI ci aspetta una visita speciale in cui torneremo di nuovo piccoli studenti in fila per l'assaggio merenda. Bonu viaggiu amiga mia a si biri sempri cun prexeri e in saludi ��

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    1. Manu, meno male che ci siete! Stavolta ho avuto veramente bisogno di voi, mi avete riportato il buon umore e anche aiutata a mettere su altri kg da perdere prima dell'estate. Leggo spesso da altre persone, che quando si lascia l'Italia certe cose finiscono per forza, meno male che per altre cose non va cosi'

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  2. Bellissimo articolo Dany, complimenti! Non sarà la stessa cosa, perché il Giappone non è la tua Sardegna e non è il tuo mare, ma anche quì hai qualcuno che ti aspetta anche solo per un semplice caffè e due chiacchiere fra amiche. A presto, Veronica

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