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lunedì 10 ottobre 2011

Tanti, colorati e tifosi! (Suzuka 8-9 Ottobre 2011)

pulmino ninja che pubblicizza la prefettura di Mie

Anche quest'anno siamo andati a Suzuka! Nonostante il prezzo del biglietto (non esattamente "popolare") questo e' gia' il terzo anno di Gran Premio del Giappone per noi: la comune passione per lo sport e per i motori e' una delle caratteristiche che ha unito me e mio marito fin dall'inizio, ed a pensarci e' piuttosto singolare visto che io non ho mai preso la patente (purtroppo...).
Quest'anno, a differenza dei precedenti, abbiamo deciso di andare a vedere anche la giornata di qualifica di sabato (complice un weekend piu' lungo del solito, con un giorno di vacanza extra lunedi' 10 Ottobre).
E qui abbiamo avuto qualche problema, svegliarsi all'alba per ottenere un buon parcheggio non e' stato semplicissimo, ma per fortuna abbiamo trovato un posto a 15 minuti di cammino dal circuito.
Ed eccoci alle qualifiche di sabato.
La prima caratteristica che colpisce lo spettatore che si avvicina al circuito e' l'entusiasmo dei giapponesi. Dopo una settimana di duro lavoro (e dopo aver atteso questo evento per dei mesi) arrivano al circuito con la voglia di sostenere il loro team o il loro pilota preferito, e devo dire che la loro inventiva da' ottimi risultati!
Si va dalle divise coi colori delle squadre (ovviamente, ci sono squadre piu' o meno popolari).


Poi si prosegue con le bandiere, coi colori del team o della nazione di appartenenza del proprio idolo.


E infine si arriva alle soluzioni inaspettate, che strappano un sorriso e suscitano l'ammirazione di chi guarda.

tifosi Ferrari e Red Bull

tifosi Ferrari
Dopo tutto questo c'e' ancora posto per il risultato delle qualifiche?
Dopo i primi 15 minuti il corridore di casa, Kamui Kobayashi, si trova in testa e questo fa scoppiare un lunghissimo applauso. Le successive qualifiche cambiano le carte in tavola (facendo ben sperare per la Ferrari, con un inedito Massa che si piazza al quarto posto prima di Alonso) e il beniamino di casa finisce in settima posizione.
Verrebbe da pensare che questo risultato possa provocare del malcontento, e invece la festa continua: la gente e' venuta a Suzuka per passare una giornata fra i motori, e quindi si entusiasma per i risultati dei piloti migliori (con una leggera prevalenza per quelli piu' conosciuti, o con qualche legame con il Giappone come Button, fidanzato con la modella Jessica Michibata).

E cosi' si chiude la giornata delle prove di qualifica di sabato.
La domenica si apre con una carrellata delle varie "bellezze da Gran Premio", presenze immancabili in questo genere di eventi.

la promoter della Ponta, pubblicizzava una carta di credito e una tessera raccogli-punti

le promoter dello stand della Marlboro, vendevano una confezione di pacchetti speciali per il Gran Premio
Non rimane che assistere alla gara, col sole in faccia e col rumore dei motori (ci troviamo proprio all'uscita dei box). Pero' la gara e' equilibrata e emozionante, si fa seguire volentieri e il tempo necessario per svolgere i 53 giri del percorso passa velocemente. Penso che tutti conoscano il risultato, vittoria di Button contro un battagliero Alonso e un Vettel che comunque riesce a laurearsi campione del mondo per questa stagione (gli serviva solo un punto...).


l'esultanza di Button a fine Gran Premio
A questo punto la festa continua, nonostante una piccola delusione per la prestazione del corridore locale - piazzatosi solo al tredicesimo posto... Tutti lodano la prestazione della Ferrari di Alonso, e il duello fra i primi tre che ha reso interessante la gara, e noi riprendiamo la strada verso casa.
Resta ancora tempo per notare un tifosissimo bambino, coperto (letteralmente) coi colori di Fernando Alonso. Lui non sembra dare molto peso al piazzamento del corridore spagnolo, ma si diverte a giocare con le cose che i suoi familiari hanno portato da casa.


Un saluto ai pupazzi mascotte che incontriamo nello piazzale principale davanti alla tribuna vip e usciamo da Suzuka.


Per finire una piccola nota curiosa: lungo la strada per il parcheggio due persone che camminavano sull'altro lato della strada notano la mia t-shirt (della nazionale di calcio italiana) e mi salutano con la mano: gli italiani all'estero sono sempre contenti quando incontrano altri connazionali!!
Non so se posso consigliare l'esperienza del Gran Premio del Giappone (visti i costi dei biglietti) ma se vi si presentasse questa possibilita' prendetela al volo, vale proprio la pena di andare a vedere questo Gran Premio!

3 commenti:

  1. non ci potrei mai andare, passerei tutto il tempo a guardaree fotografare le hostess :D

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  2. Beh ci sono tante cose da fotografare, fidati! Devo ancora sistemare le foto che ho fatto ma Suzuka merita senza ombra di dubbio almeno una visita!

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  3. i fan giapponesi, indipendentemente da di cosa o chi siano fan, sono sempre fantastici! Non trascurano mai nessun dettaglio e a volte riescono a creare delle cose meravigliose :D
    Aah quanto mi manca il Giappone ^^

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